In ricordo di Aniello Migliaccio, il "papà" dell'AIAS di Quarto

Il 25 novembre scorso Aniello Migliaccio avrebbe compiuto 62 anni. In occasione di questo compleanno si è tenuto il Premio intitolato a lui, uno dei fondatori della Sezione di Quarto (Na)  dell’AIAS “Teresa Baiano”. E’ stata una terza edizione molto rinnovata rispetto alle precedenti. Si è tenuto, infatti, un concorso canoro rivolto ai migliori talenti locali. Nei giorni precedenti gli artisti delle associazioni musicali del territorio (Lorenzo Perosi, Le Ninfe e Mozart) hanno presentato le loro candidature che sono state attentamente valutate dal comitato promotore: sono stati selezionati i migliori sei che si sono esibiti sul palco del teatro del “Centro Giovanile Qualcosa in più”. Una giuria di esperti del settore presieduta da Enzo Montanero li ha esaminati assegnando il primo posto al gruppo “Canti Amo” dell’associazione Perosi (Andrea Catuogno, Anna Coppola, Marianna Mercurio, Valentina Cianicoli, Laura Parisi, Carmine Imbriani, Giulia Fiadone, Imma Esposito, Serena Volpe, Simona Iovine, Giuseppe Sommaiuolo) che ha intonato “Dare to Live” (di Andrea Bocelli e Laura Pausini). Secondo gradino del podio per i “Due/Quarti” (Sarah Sorano e Giuseppe Matera) dell’associazione Le Ninfe che hanno proposto la cover di “Altri mondi” dei Modena City Ramblers. Terzo Giuseppe Ignanno (Mozart) che ha interpretato “Another day in Paradise”, cover di Phill Collins.

E’ stata una rassegna artistica importante, con performance di buon livello da parte di tutti i partecipanti che hanno anche avuto modo di scoprire le molteplici attività svolte dall’AIAS Quarto. I vincitori hanno devoluto all'AIAS il riconoscimento economico in palio. All’ingresso della sala erano esposte le bomboniere e gli altri oggetti che i ragazzi realizzano durante il laboratorio artigianale. Presenti anche le brochure informative sulla storia di questa realtà che è stata fondata da due grandi uomini che hanno dedicato tanto tempo, molte energie alla solidarietà. Valori, insegnamenti che sono stati evidenziati dal vice presidente Pasquale Migliaccio che ha ricordato il padre, cui Enzo Montanero ha dedicato “In una stanza” (il brano che ha scritto per suo papà). “Ogni volta che ci incontravamo – rivela il cantautore – parlavamo sempre del bene che si poteva fare al prossimo e di tutte le difficoltà che si incontrano per concretizzare le iniziative benefiche. Aniello non si arrendeva mai e riusciva sempre nei suoi intenti umanitari, solidali. Era una grande persona ed un grande amico”.

Un signore che ha dato tanto al prossimo, in particolare ai ragazzi dell’AIAS “Teresa Baiano” di Quarto, che  lo ricordano sempre con grande affetto come è emerso dai messaggi che hanno pronunciato durante lo spettacolo. C’è chi non ha nascosto di aver pianto alla sua scomparsa che ha creato un grande vuoto anche nell’associazione in cui tutti i membri sentono viva, forte la sua presenza anche se lui è “sotto il manto di Gesù”. Da lassù li guarda sempre e non vuole vederli piangere, ma solo sorridenti, gioiosi, impegnati seguendo le indicazioni degli operatori che li guidano con affetto come ha fatto lui. Evidente la commozione sul volto di quanti lo hanno conosciuto. Molti non sono voluti mancare a questo spettacolo, presentato da Salvatore Santoro che ha proposto anche un bel numero di magia. “E’ stata una bellissima serata – commentano Maria Grazia Campa e Pasquale Migliaccio, presidente e vice presidente dell’AIAS “Teresa Baiano” Quarto – La performance dei nostri ragazzi con Montanero è stata entusiasmante. L’affluenza di pubblico è stata superiore alle nostre aspettative. Vedere la sala piena è stato gratificante, ci ha ripagato dell’impegno profuso per pianificare quest’edizione. Sicuramente il premio tornerà nel 2017, quando contiamo di migliorarlo ulteriormente”.