Vietato dire non ce la faccio

È la sera di Capodanno e Nicole non vede l'ora che i festeggiamenti abbiano inizio. I suoi familiari però vogliono prima ascoltare il discorso del Presidente della Repubblica. All'improvviso tutti ammutoliscono perché Sergio Mattarella sta parlando proprio di lei... Nicole si spaventa. - Che ho fatto? - domanda con un filo di voce. Ma Niki non ha combinato nulla: viene citata perché ha vinto quattro medaglie d'oro ai Mondiali di atletica. È una campionessa del mondo, ma una campionessa un po' speciale: è nata con la sindrome di Down. Un problema? Non per lei. La sua vita è come correre i 100 metri controvento: ci mette un po' di più ma taglia sempre il traguardo. E vince. Perché fin da bambina le hanno spiegato che "è vietato dire non ce la faccio". Un motto che le ha permesso di conquistare medaglie, avere amici, amare, viaggiare, divertirsi... Con la sua inesauribile carica di simpatia, Nicole ha dimostrato contro ogni pregiudizio che nelle persone come lei non c'è solo la disabilità ma tanta, tantissima abilità.

In questo libro, età di lettura consigliata dai 12 anni in su, Nicole mette nero su bianco la propria storia e, insieme alla giornalista Alessia Cruciani, racconta con grande sensibilità la propria esperienza, con tutti i passaggi più importanti fino agli ultimi, incredibili avvenimenti sportivi e televisivi che le hanno cambiato la vita. Nicole Orlando è nata nel 1993 a Biella con un pezzettino in più rispetto agli altri bambini: quel pezzettino è il cromosoma della Sindrome di Down, quello che lei chiama "il cromosoma della felicità". Inserita da subito nel mondo dello sport dai suoi genitori, presto è diventata un'atleta a tutto tondo. Tanto da essere entrata nella leggenda, con i suoi 4 ori e un argento conquistati ai Mondiali per atleti con sindrome di Down in Sudafrica. E in attesa di nuovi exploit sportivi, Nicole continua a mettersi alla prova. Ecco perché si è trasformata perfino in ballerina per Milly Carlucci e il suo Ballando con le stelle. In questo libro racconta la sua storia insieme ad Alessia Cruciani, giornalista della Gazzetta dello Sport e autrice di Un leone su due ruote.