Ogni anno nella struttura residenziale “Casa Leonardo” dell’AIAS di Pesaro il personale educativo organizza una vacanza per gli ospiti. In genere i soggiorni fuori porta non durano più di quattro giorni, ma quest’anno… grande novità!
Siamo a marzo 2016, è il momento di pensare alla meta della vacanza e gli educatori cominciano a chiedere ai diretti interessati quali sarebbero i sogni nel cassetto e uno di loro azzarda… crociera!
I dipendenti si guardano tra loro, uno sguardo carico di emozione fra dubbi, perplessità, timore e tanta voglia di esaudire un desiderio tanto audace, ma in realtà anche molto “normale”.
Il pensiero è subito andato ai costi. Per gli Assistiti e le rispettive famiglie il costo di un viaggio in crociera vuol dire non solo rinunciare a uscite, concerti, pranzi ed altre attività per tutto il periodo estivo, rinunciando quindi a quei pochi spazi di vita goliardica, ma anche fare debiti con l’Associazione, che inevitabilmente avrebbe dovuto anticipare l’intero importo.
Per molte famiglie inoltre il pensiero di una crociera non era mai stato nemmeno fatto!
A sorpresa però si è registrato un alto numero di pareri favorevoli fra i familiari/tutori.
Così, armati di coraggio, gli educatori hanno reperito il personale in numero sufficiente per garantire un rapporto uno a uno, poi hanno contattato le famiglie degli Utenti, in considerazione della spesa “straordinaria” da affrontare per ogni utente, 765 euro che corrispondono a un totale di 4.591 euro a cui vanno aggiunti altri 6.629 euro a carico dell’Associazione e i costi del viaggio, benzina e autostrada e così via.
Il secondo pensiero è stato: come organizzarla?
Già, perché un conto è pensare ad una crociera per chi è autosufficiente, un conto è pensarla per chi ha bisogno di assistenza continua e di ausili per la deambulazione. Il timore era quello che i sei ragazzi vedessero trasformato un sogno immaginato per una vita in una continua rinuncia o in un adattarsi senza poter vivere appieno un’esperienza che sarebbe rimasta unica nella loro vita.
Così gli operatori hanno contattato un tour operator specializzato in viaggi per persone con “bisogni speciali” (così li hanno affettuosamente definiti) ed hanno cominciato a lavorare per la realizzazione del progetto “vacanza impossibile”.
Altro problema era reperire il giusto numero di mezzi, attrezzati e non, per il trasporto di Utenti in carrozzina, il sollevatore da imbarcare per lo spostamento dalla carrozzina al letto e viceversa, nonché i bagagli, che fra pannoloni e vestiti erano molto voluminosi.
Affidando tutte le speranze di una buona riuscita del progetto al tour operator, passo dopo passo, fra mille intoppi, si è arrivati finalmente alla fatidica data della partenza!
Al rientro da questa meravigliosa esperienza una signora, socia e facente parte del Consiglio di amministrazione dell’Associazione, ha voluto regalare uno scritto che racchiude i momenti e le sensazioni vissute in vacanza.
“Pesaro, ore 6:30 di sabato 3 settembre 2016, dopo una notte adrenalinica parte la carovana dei 3 pulmini.
Euforia ed ansia per i probabili imprevisti (dobbiamo metterli in conto!) sono i sentimenti che contraddistinguono questo inizio di un’avventura sognata da tanto tempo e dopo un lungo viaggio con i pulmini arrivano a Savona.
Il cuore in gola per l’emozione di un desiderio che finalmente si realizza… per non sapere di preciso cosa aspettarsi… per un concentrato di “non so, speriamo, finalmente” che affolla la mente… quando all’improvviso eccola finalmente, enorme, maestosa con le sue altissime ciminiere ci aspetta la nave Costa Diadema con i suoi quindici ponti sopra il livello del mare!
Appena saliti a bordo siamo quasi frastornati, sembra di entrare in un mondo direi un po' surreale quasi hollywoodiano, poi piano piano realizzi che sei a bordo di una meravigliosa nave da crociera e che stai realizzando quello che fino a ieri era un sogno e ora è realtà.
Si salpa... direzione Marsiglia!
Durante il tragitto alta era la curiosità di visitare la nave piena di ristoranti, con teatro, discoteca, piscine, bar per aperitivi e tutto ciò che uno può desiderare in vacanza.
L'arrivo a Marsiglia non è proprio secondo le nostre aspettative, città non attrezzata alle nostre esigenze. Pazienza!
Per fortuna la vacanza è solo all’inizio così via verso Barcellona!
Qui ci siamo riscattati alla grande: zero problemi! Che gusto salire con le carrozzine sui tram pubblici, bus turistici, metrò come comuni mortali! E dopo una lunga passeggiata sulla Rambla, via alla volta di Palma di Maiorca: bellissima, praticissima e dotata di taxi meravigliosi con pedana per carrozzine!
A malincuore salpiamo verso Cagliari: cosa dire, poco anzi pochissimo praticabile per le carrozzine.
E via verso Civitavecchia: godibile (sempre in riferimento alle nostre esigenze di mobilità) e soprattutto un lungomare meraviglioso e totalmente accessibile.
Purtroppo si riparte alla volta di Savona: il nostro sogno termina lì, il 10 di settembre, dove è cominciato, ma con la consapevolezza che resterà sempre un grande ricordo nel nostro cuore”.
Alla fine il costo totale sostenuto è stato pari a11.220 euro per i 6 Utenti partecipanti, mentre gli altri vacanzieri (Presidente, soci, familiari, utenti) si sono aggiunti sostenendo le spese in proprio.
Altro che vacanza possibile, un sogno che si è realizzato!