Le strategie comunicative attuali per i bimbi autistici

Si è concluso con grande successo e record di presenze il convegno dal titolo “Autismo: strategie comunicative attuali”, tenutosi lo scorso sabato 8 ottobre presso la Sala Convegni della Sezione AIAS di Cosenza Onlus di Vadue di Carolei (Cs), organizzato dalle consorelle Sezioni AIAS di Cosenza e di Cetraro, con il patrocinio dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, dei Comuni di Cosenza e di Carolei, del Consorzio Siciliano di Riabilitazione e delle Università di Cosenza, di Catanzaro e di Burgos (Spagna).

Un convegno voluto fortemente dal Antonio Maurizio Arci, Commissario straordinario della Sezione di Cosenza e Presidente della'AIAS di Cetraro, che ha riscosso il gradimento delle famiglie e degli operatori che interagiscono con le persone affette dai disturbi dello spettro autistico, provenienti dalle principali strutture ed istituzioni pubbliche e private del territorio.

Obiettivo centrale dell’evento è stato quello di evidenziare le difficoltà e le carenze degli interventi socio-sanitari, psico-educativi, anche in  termini di inclusione scolastica e sociale dei soggetti affetti da autismo,  che ha visto la condivisione delle esperienze dei numerosi relatori che si sono susseguiti nel corso della giornata, in chiave eclettica e multidisciplinare.

Presenti in sala le principali autorità dell’AIAS Nazionale, tra cui il Presidente Nazionale Salvatore Nicitra ed il Presidente d’Onore, Francesco Lo Trovato, che assieme ai rappresentanti del mondo istituzionale, scientifico ed universitario hanno portato il loro saluto prima dell’inizio dei lavori.

Sono entusiasta del consenso ricevuto in occasione di questo evento -  sono le parole di Maurizio Arci, Commissario straordinario della dell'AIAS di Cosenza e Presidente della Sezione di Cetraro - che si è rivelato come un proficuo momento di confronto e scambio tra famiglie e operatori, che hanno riportato vissuti ed esperienze spesso problematiche, sotto l’egida di esperti che hanno saputo offrire suggerimenti circa gli interventi specifici da mettere in atto in ambito familiare, scolastico e sociale”.

Con questo convegno, le due Sezioni calabresi dell'Associazione hanno inteso sottolineare l’importanza della formazione e dell’aggiornamento dei professionisti del settore socio-sanitario-assistenziale secondo un approccio multidisciplinare, con il coinvolgimento di tutti gli attori sociali coinvolti a diverso titolo nel difficile ed impervio percorso della comprensione dell'autismo.