Disabilità: la qualità di vita passa anche dalle amministrazioni locali

La qualità di vita delle persone con disabilità passa anche dall'attenzione delle amministrazioni locali nei confronti delle loro esigenze.

Proprio per questo, compito delle Sezioni è stimolare le autorità sanitarie e le amministrazioni comunali e regionali affinché garantiscano ai disabili ciò che è necessario per consentire loro di vivere una vita come tutti gli altri cittadini.

Lo sanno bene anche a Sulmona, dove la locale Sezione AIAS ha approfittato delle ultime elezioni comunali svoltesi il 5 giugno 2016 per dar vita ad un confronto aperto tra i sei candidati alla carica di Sindaco ed i candidati Consiglieri per il Comune di Sulmona. U incontro-dibattito sulla disabilità, un tema che purtroppo non è stato affrontato da nessun candidato durante la campagna elettorale. Una mancanza alla quale l'Associazione ha voluto porre rimedio durante l'iniziativa pubblica, svoltasi il 27 maggio nei locali della Residenza “Villa Gioia AIAS Onlus”.

Il confronto si è articolato sui seguenti punti proposti dall’Associazione: l'eliminazione delle barriere architettoniche, ancora presenti nei marciapiedi, accessi agli edifici pubblici e aperti al pubblico, posti riservati con relativa segnaletica; la necessità di effettuare un censimento dei più gravi e delle diverse disabilità, in particolare da tenere in considerazione in caso di  calamità naturali quali terremoti, nevicate, interruzioni di energia elettrica ed altre emergenze; garantire una adeguata assistenza per i pluriminorati, attualmente a totale carico delle famiglie e per i disabili che, terminata la scuola pubblica, sono costretti a rimanere a casa senza assistenza sociale; l'inserimento nel prossimo Piano sociale regionale e nel nuovo Piano d’Ambito sociale di zona dell’accreditamento e convenzionamento in favore dei Centri Diurni, con adeguata retta pro-capite giornaliera.

Infine, ma non da ultimo, è stato affrontato il caso dell'accreditamento e della convenzione per il Centro Residenziale per il “Dopo di noi” Villa Gioia di Sulmona, unico del genere nel comprensorio. Una struttura nuova, ultimata, autorizzata all’esercizio da ben quatto anni e che, purtroppo, per disinteresse della politica locale e regionale non è ancora attiva” spiega ancora una volta il Presidente della Sezione AIAS, prof. Sante Ventresca, che da tempo si batte sia a livello locale che nazionale per l'apertura di Villa Gioia.

La Sezione AIAS infatti da tempo mantiene alta l’attenzione sulla vicenda della Residenza “Villa Gioia AIAS Onlus” per il “Dopo di noi” e “Durante noi in caso di necessità”, una meravigliosa struttura di 1.000 mq su 10.000 mq di terreno, che può ospitare 20 disabili. Ultimata nel 2012, è tuttora in attesa dell’accreditamento della Regione Abruzzo per poter avviare le attività. Una vicenda che ha visto anche l’intervento del Presidente Nazionale AIAS, dott. Salvatore Nicitra. Con impegno e tenacia, il Presidente della Sezione, Prof. Sante Ventresca, è riuscito in varie occasioni ad illustrare la Residenza “Villa Gioia” ai nuovi Assessori regionali alla Sanità ed al Sociale, sottolineando la necessità di una convenzione regionale sociale o socio-sanitaria per pluriminorati psico-fisici, con un costo stimato addirittura inferiore a quanto attualmente viene speso dalla Regione.

All’incontro organizzato in vista del rinnovo delle cariche comunali, che ha visto la partecipazione di Associazioni, tra le quali l’ANFFAS, famiglie di disabili e tanti cittadini interessati, hanno presenziato quattro dei sei candidati sindaci, alcuni dei quali hanno sottoscritto una dichiarazione, predisposta dall’Associazione, con la quale si sono impegnati formalmente a dare attuazione nel corso del loro mandato ai punti in precedenza discussi, con la collaborazione fattiva e concreta delle Associazioni di genitori di diversamente abili.

 

Il Presidente

Prof. Sante Ventresca