Firmato il decreto attuativo della legge “Dopo di noi” che fissa i requisiti per l’accesso alle prestazioni a carico dell’apposito Fondo istituito dalla legge e stabilisce la ripartizione tra le Regioni delle risorse per l’anno 2016 pari a 90 milioni di euro. La legge ‘Dopo di noi’ che garantisce assistenza alle persone con disabilità gravi e prive del sostegno familiare, entrata in vigore il 25 giugno scorso, diventa concretamente operativa. L’iter di sei mesi per il completamento del decreto, si è concluso nel novembre 2016 nel pieno rispetto dei tempi. Segnale questo della sensibilità e dell’impegno profuso da tutti i soggetti coinvolti per garantire un sostegno reale alle persone con disabilità, nel rispetto delle loro scelte, promuovendo l’inclusione sociale e favorendo percorsi di abilitazione e di sviluppo di competenza per la gestione della vita quotidiana. Sul decreto è stata raggiunta l’intesa nella Conferenza Unificata. Il testo fissa i criteri per l'accesso alle prestazioni e la ripartizione delle risorse del Fondo per l’anno 2016 tra le Regioni e le Province autonome. Il Fondo parte con una dotazione di 90 milioni di euro. La ripartizione tra le Regioni è la seguente.
Per il 2017 sono invece previsti 38,3 milioni, mentre dal 2018 la dotazione annua sarà pari a 56,1 milioni. Con queste risorse sarà possibile attivare percorsi di deistituzionalizzazione e di supporto alla domiciliarità in residenze o gruppi-appartamento, interventi per la permanenza temporanea in soluzioni abitative extrafamiliari per eventuali situazioni di emergenza e programmi di sviluppo delle competenze per la ge-
stione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile. A beneficiarne saranno le persone con disabilità grave ai sensi della legge 104/1992, che hanno bisogno di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale, nella sfera individuale o in quella di relazione, e che sono prive del sostegno della famiglia.
Oltre agli interventi finanziati dal Fondo, la legge Dopo di noi, come illustrato nel n. 2/2016 della Rivista, istituisce una serie di agevolazioni fiscali e tributarie per trust e altri negozi giuridici in favore delle persone con disabilità grave, che non devono essere assoggettati ad imposta di successione e donazione, a patto che perseguano come finalità esclusiva l'inclusione sociale, la cura e l'assistenza di uno o più disabili gravi beneficiari e rispettino le condizioni dettagliate nel provvedimento.
Sale, infine, da 530 750 euro l'importo detraibile relativamente ai premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave.