Vita indipendente: a Bologna nasce lo spazio abitativo protetto “Le Palme”

Un piccolo grande progetto: un nuovo spazio abitativo protetto che potrà ospitare due persone con disabilità desiderose di mettersi alla prova nella propria capacità abitativa. Un'opportunità innovativa, per dare applicazione al diritto ad una Vita Indipendente così come sancito dall’art. 19 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Artefice dell'iniziativa è la Sezione AIAS di Bologna Onlus, che sabato 9 aprile ha inaugurato l'appartamento protetto “Le Palme – Area Sperimentale di Transizione”, che si trova all'interno del Centro Selleri Battaglia in via Saliceto 75.

“Le Palme” si inserisce nel percorso sulla residenzialità per le persone con disabilità promosso da AIAS Bologna Onlus, che dal 1988 è impegnata nella realizzazione di esperienze residenziali innovative ed economicamente più sostenibili per tutti, nella volontà di garantire dignità e qualità della vita alle persone disabili e di prevenire improprie e costose istituzionalizzazioni.

La manifestazione inaugurale si è svolta alla presenza del Presidente della Sezione AIAS Dott. Gianluca Pizzi, con l'Onorevole Donata Lenzi, il Sindaco Virginio Merola, l’Assessore Luca Rizzo Nervo, il Direttore del Distretto della Città di Bologna Dott. Gabriele Cavazza, il Presidente del Quartiere Daniele Ara, il Presidente di FISH Regione Emilia Romagna, ed i presidenti di CADIAI e Società Dolce. A conclusione dell’evento, il Vicario Generale della Diocesi di Bologna Mons. Giovanni Silvagni ha impartito la benedizione ai presenti e ai locali.

Lo spazio abitativo è attiguo al centro residenziale Selleri battaglia, nel Quartiere Navile, a Bologna. E' composto di due posti per accogliere in modo temporaneo persone con disabilità, che potranno così iniziare un percorso di emancipazione dalla famiglia o dalla struttura residenziale, verificando e valutando il consolidamento delle capacità abitative e di autodeterminazione.

Un ambiente luminoso e raccolto, strutturato ed arredato in maniera semplice e funzionale, per assicurare un’accoglienza personalizzata e confortevole. Ci sono due camere da letto dotate di letto motorizzato, ampio armadio con ante scorrevoli, due bagni accessibili attrezzati con lavasciugatrice.

Il soggiorno con angolo cottura è in comune proprio per facilitare la socializzazione ed è arredato con la linea accessibile di Scavolini: pensile scolapiatti con saliscendi, lavastoviglie e frigorifero. L’appartamento è inserito in un ampio giardino recintato e accessibile, dotato di parcheggio.

“Le Palme” potranno accogliere ospiti per periodi brevi (week end) fino ad un massimo di 24 mesi.

AIAS Bologna con questo progetto intende offrire un’esperienza abitativa che garantisca requisiti di dignità e riservatezza, a persone disabili parzialmente autosufficienti, con capacità residue, interesse e desiderio di realizzare concretamente il proprio progetto esistenziale e residenziale in autonomia.

Tale proposta permetterà di prevenire il rischio di isolamento sociale, di valorizzare le risorse economiche, umane, amicali e relazionali proprie di ciascuna persona, anche avvalendosi, in caso di emergenza, del supporto dell’attigua struttura residenziale.

AIAS Bologna Onlus, da quando è nata, si è impegnata a tutela dei diritti dei disabili, sempre nel rispetto dell’attuale Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. In questi ultimi anni, AIAS ha elaborato e realizzato proposte sperimentali in tema di residenzialità, per offrire nuove opportunità abitative, in cui le persone possano sperimentare le proprie abilità, secondo modelli non solo innovativi ma anche economicamente più sostenibili.

Il diritto alla vita autonoma e alla casa sono obiettivi che AIAS di Bologna sta raggiungendo con progetti specifici ed esperienze abitative diversificate: per questo sono nati il Centro residenziale Selleri Battaglia, “Le Palme”, l’appartamento di transizione in Santa Caterina, il Condominio partecipato di via Bovi Campeggi, Vis/Vi al Pilastro e infine il progetto innovativo di cohousing in via Barozzi, prossimo alla partenza.

Per l'Associazione bolognese infatti “Vita Indipendente non significa che le persone con disabilità desiderano fare tutto da sole e che non hanno bisogno di nessuno o che amino vivere in isolamento… Vita Indipendente significa vivere come, dove e con chi si vuole, frequentare le stesse scuole del quartiere, usare gli stessi autobus che usano i vicini di casa, fare lavori che sono in linea con la formazione acquisita e con i propri interessi. Le persone disabili vogliono essere  protagoniste della loro  vita”.

AIAS Bologna Onlus è impegnata a realizzare politiche di contrasto all’istituzionalizzazione delle persone con disabilità, per concretizzare proposte alternative alla struttura residenziale tradizionale. La volontà è quella di assicurare alle persone con disabilità una qualità della vita basata sulla dignità, il rispetto e la partecipazione.