Matera, capitale della cultura e dello sport paralimpico

Si è svolto dal 18 al 20 marzo al Centro sportivo Palasassi “Salvatore Bagnale” di Matera l'ottavo Campionato nazionale italiano di tennistavolo FISDIR 2016. Ad ottenere l'assegnazione dell'organizzazione è stata l'ASD Pegaso AIAS Matera, affiliata alla Federazione Italiana Disabilità Intellettiva e Relazionale (FISDIR) ed al Comitato Paralimpico Italiano (CIP). Nata all’interno dell’AIAS di Melfi-Matera, l’associazione sportiva ha affiancato dal 2004 le attività sportive che già da decenni sono svolte dalla Sezione AIAS di Melfi.

Il Consiglio Federale FISDIR, valutata la profonda conoscenza dell’attività sportiva per disabili della ASD Pegaso AIAS Matera, le capacità nel gestire e organizzare l’attività sportiva per le persone con disabilità intellettiva e relazionale, valutata la situazione logistica della Città ed il ruolo culturale che Matera ha assunto con il riconoscimento di Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019, le ha assegnato l’organizzazione di questo importante evento. La manifestazione  ha ricevuto il patrocinio della Regione Basilicata, del Comune di Matera, del Comitato Matera 2019 e dell’AIAS Nazionale. Hanno risposto con interesse all’invito alla manifestazione autorità civili, religiose e militari. Erano presenti infatti il Questore Paolo Sirna, Monsignor Don Pierdomenico Dicandia, l’onorevole Maria Antezza, l’assessore regionale Luca Braia, l’assessore comunale allo Sport Massimiliano Amenta¸ il sindaco di Melfi Livio Valvano, il presidente della società organizzatrice Giulio Bagnale, Gaspare Maielli, rappresentante FISDIR Nazionale, Salvatore Palermo, tecnico nazionale FISDIR e il tecnico locale Pietro Giura Longo, Michele Giorgio, presidente regionale FISDIR, Rosanna Fabbrizio presidente Regione CIP, Leopoldo Desiderio presidente regionale del Coni, Eustachio Tortorelli presidente provinciale del Coni, gli Istituti scolastici con i loro docenti e alunni, la FITET (Federazione Italiana Tennistavolo), la Croce Rossa Italiana  e  associazioni di volontariato.

Valutato il carattere civile, morale  ed etico dell’iniziativa hanno sfilato i gonfaloni del Comune e della Provincia di Matera. Alla manifestazione hanno partecipato 50 atleti provenienti da tutta Italia, con i loro tecnici e accompagnatori. Gli atleti materani presenti sono stati Emanuele Di Marzio, medaglia di bronzo al doppio promozionale, e Filippo Tarsia, sesto nella categoria C21, entrambi della  Pegaso AIAS Matera.

Una kermesse di interessante valore tecnico e agonistico, che ha donato al numeroso pubblico momenti molto emozionanti. Come ha spiegato la responsabile organizzativa dell’evento della ASD Pegaso AIAS Matera, Isabella Gabriella Savino, vicepresidente del CIP di Basilicata, “nella nostra AIAS Melfi-Matera  l'attività sportiva si inserisce in un quadro di azioni ed interventi a sostegno delle diverse abilità, che hanno lo scopo di incentivare spazi e luoghi di socializzazione ed integrazione sociale”. “L'attività motoria vista come prima proposta importante per scopi terapeutico-riabilitativi, per alcuni può trasformarsi quindi in attività sportiva – prosegue – Lo sport è riconosciuto dal mondo medico-scientifico come efficace strumento riabilitativo per tutti i disabili intellettivi e relazionali. Con loro, l’attività sportiva, soprattutto se agonistica, permette di esprimere in forma ritualizzata l’aggressività, permette  il confronto con gli avversari  nel rispetto delle regole, senza che ne consegua una distruzione dell’altro e quindi la violenza". L’attività sportiva permette inoltre di sviluppare l’autodisciplina e di aumentare l’autostima proveniente dalla vittoria, ma anche l’accettazione della sconfitta insegnando a gestire la rabbia. Lo scopo non è quello di “conquistare medaglie”, ma favorire attraverso le attività sportive l’inclusione sociale e la cultura dello sport. "Con l’attività sportiva non coinvolgiamo solo gli atleti ma anche le loro famiglie, i gruppi di coetanei, il pubblico, intensificando così il senso di appartenenza al territorio” prosegue Savino.

A conferma di ciò alla manifestazione di Matera, Capitale anche dell’accoglienza, per altleti, tecnici, accompagnatori e sostenitori, è stata organizzata una “Cena Materana” con prodotti tipici della Regione Basilicata, durante la quale si sono alternati all’intrattenimento, i W2, gruppo musicale di giovani talenti materani vincitori quest’anno di Sanremo OUT e le giovani ballerine della RossDance di Matera.

A conclusione dell’evento, nella giornata di domenica, è stata organizzata per tutti i partecipanti una visita guidata nei Rioni “Sassi”, patrimonio mondiale dell’UNESCO della Capitale Europea della Cultura per il 2019.