L'AIAS diventa Rete associativa del Terzo Settore

L’AIAS cambia pelle e diventa rete associativa del Terzo Settore. E’ l’importante modifica statutaria approvata a Matera nel corso della 65° Assemblea Nazionale AIAS. Un'Assemblea molto partecipata anche quest'anno, che ha visto la presenza di oltre 150 Presidenti e delegati di tutte le Sezioni d’Italia.

La Città dei Sassi ha ospitato il 6 e 7 luglio scorsi il raduno nazionale organizzato dalla Sezione AIAS di Melfi e Matera che, fondata il 13 luglio del 1969, quest’anno ha festeggiato i propri 50 anni di vita.

Riflettori puntati sul tema della tutela e della promozione del diritto delle persone disabili alla riabilitazione ed all’integrazione, diritti che verranno garantiti in modo più efficace dall’AIAS alla luce delle modifiche approvate in base alle novità introdotte dalla Riforma del Terzo Settore.

E proprio per rispondere alle novità introdotte dalla nuova normativa, l'AIAS ha modificato il proprio Statuto chiamando l'Assemblea Nazionale a dare il via libera agli adeguamenti che erano stati approvati dal Consiglio nazionale. Da luglio, quindi, l'AIAS è una rete associativa che raggruppa più di 100 tra Sezioni ed Enti aderenti, con l’obiettivo di promuovere iniziative e attività tese a soddisfare i bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie. La rete associativa svolgerà servizi a favore delle Sezioni e degli Enti rappresentandole presso Istituzioni nazionali e regionali. Cambia dunque la forma ma non la sostanza dell'operato dell'AIAS, che da oltre sessant'anni è impegnata al fianco dei disabili, delle loro famiglie e attenta alle esigenze delle singole Sezioni.

I lavori dell'Assemblea, che si sono svolti all'Hotel San Domenico al Piano di Matera, sono stati aperti dal Presidente Nazionale, Salvatore Nicitra, dal Consigliere nazionale, Giulio Francesco Bagnale e dal Segretario nazionale, Domenico D’Agata.

“Siamo contenti di essere a Matera – ha detto il Presidente nazionale Salvatore Nicitra – e di rendere omaggio alla sezione di Melfi-Matera, che rappresenta una realtà importante tra le AIAS d’Italia sia per la sua lunga storia sia per le tantissime attività che svolge in favore delle persone disabili”. “L’Assemblea quest'anno ci vede impegnati a rivisitare anche il nostro Statuto in base alle novità introdotte dalla Riforma del Terzo Settore – ha sottolineato Nicitra in apertura – E’ un momento che sentiamo particolarmente, un’occasione di confronto e di miglioramento continuo a partire dalla condivisione delle esperienze e dei progetti più interessanti ed innovativi messi in campo durante l’anno dalle singole Sezioni dell’Associazione”.

“E’ un onore per la nostra associazione ospitare l’Assemblea nazionale AIAS in concomitanza dei 50 anni dell’AIAS di Melfi-Matera – ha detto la Presidente dell’AIAS lucana, Francesca Verrastro – e ci fa enormemente piacere condividere questo indelebile momento di celebrazione e di gioia”.

Intensi i lavori delle giornate materane. Assai fitto il programma dell'Assemblea, che ha preso il via sabato 6 luglio, alle 10, per concludersi domenica sera con la chiusura ufficiale dei lavori e con una cena di gala per i 50 anni dell'AIAS di Melfi e Matera. Particolarmente importanti i temi all'ordine del giorno dell'Assembla 2019: un ampio approfondimento è stato dedicato alle novità introdotte dalla Riforma del Terzo Settore perché, oltre alle modifiche statutarie, la Riforma porta con sé tanti dubbi e pesanti timori circa gli effetti – soprattutto fiscali – per Onlus, Organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale. Dopo la relazione del Presidente nazionale, il successivo dibattito e le votazioni successive, anche quest'anno durante l'Assemblea si è dato ampio spazio alle Sezioni e ad alcune attività particolarmente importanti – oltre che meritorie – realizzate da alcune AIAS.

Infine, a Matera si sono svolte le elezioni per rinnovare, come avviene ogni tre anni, il Consiglio nazionale dell'AIAS, organismo importante che eleggerà a sua volta (a settembre) il nuovo Presidente e la nuova Giunta nazionale.